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 SPAZIO   PSI

 Studio di Psicologia e
 Psicoterapia - Roma

 Dott.ssa Ida Lopiano e
 dott. Arturo Mona,
 psicologi - psicoterapeuti

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LO STRESS

 

1- Definizione e caratteristiche:

Il termine stress fa riferimento alla reazione di adattamento che l'individuo mette in atto di fronte ad un cambiamento fisico o psichico.
Il nostro corpo reagisce a stimoli provenienti dall'ambiente esterno o interno attraverso una serie di fenomeni adattivi, definiti "Sindrome generale di Adattamento", che comportano modificazioni fisiologiche ed umorali che l’organismo oppone all’ambiente per mantenere l’omeostasi interna (vi è ad esempio la secrezione di detereminati ormoni e l'inibizione di altri).
Di conseguenza l'individuo è soggetto a cambiamenti fisici che interessano il corpo ed il cervello (fatica, ansia, depressione), e che sono influenzati dai propri individuali pensieri ed emozioni: ognuno di noi reagisce pertanto in modo individuale agli stimoli stressogeni.

La Sindrome Generale di Adattamento è caatterizzata da:
1) Reazione di Allarme: l’organismo si attiva di fronte allo stimolo stressante ma non si è ancora adattato
2) Fase di resistenza: l’adattamento dell'organismo è completato
3) Fase di esaurimento: l’organismo non è piu in grado di far fronte alle richieste dell’ambiente, e di conseguenza perde l’equilibrio precedentemente costruito

2- Le consreguenze dello stress:

Alcuni tra i piu frequenti sintomi dello stress sono:
- abbassamento delle difese immunitarie
- alterazione della memoria
- difficoltà di concentrazione
- confusione mentale
- alterazione del ritmo sonno-veglia
- stanchezza e tensione muscolare
- ansia o attacchi di panico
- depressione
- crisi di pianto
- accelerazione del battito cardiaco
- disturbi digestivi
- diarrea
- crampi allo stomaco
- colite
- sensazione frequente di noia, oppureperdita o diminuzione del piacere
- ipertensione
- cefalea
- irritabilità
- lombalgia
- alterazione del ciclo mestruale nelle donne

Lo stress cronico: Quando lo stress diviene cronico, ovvero quando l'individuo è sottoposto costantemente e per lunghi periodi a fonti stressogene, anche la risposta di adattamento è cronica, e determina il progressivo affaticamento ed indebolimento generale. L'individuo è piu esposto a malattie a causa dell'indebolimento del sistema immunitario.

Alcune tra le possibili conseguenze derivate dall'esposizione a stress cronico sono:
A livello cardiaco: tachicardia, extrasistoli, dolore al  petto, ipertensione, infarto.
A livello polmonare : asma bronchiale, iperventilazione (respiro rapido e superficiale).
A livello gastrointestinale :
colon irritabile (diarrea, stipsi, crampi), difficoltà della digestione, ulcera gastroduodenale, morbo di Chron.
A livello endocrino : alterazione dell'attività delle ghiandole endocrine periferiche (ghiandole surrenali, pancres, reni, tiroide).
A livello della pelle : iperidrosi (eccessiva sudorazione), prurito,
tricotillomania (la persona si strappa i capelli o le ciglia).
A livello uro-genitale :
eiaculazione precoce, diminuzione del desiderio sessuale.

I quadri neuropsichiatrici che in genere derivano da una condizione protratta di stress sono:
1)
Disturbi nella sfera dell'ansia
2)
Depressione
3)
Disturbi psicosomatici
4)
Anoressia, bulimia
5)
Disturbo ossessivo-compulsivo

3- Le cause dello stress

I fattori che determinano stress possono essere raggruppati all'interno delle seguenti categorie:
- problematiche psicologiche o malattie fisiche dell'individuo o dei familiari
- cause fisiche (ad esempio un eccessivo affaticamento muscolare dovuto al
  sovrallenamento)
- cause chimiche (degrado dell’ambiente, uso eccessivo di farmaci, abuso di alcol)
- cause termiche (ad esempio sbalzi di temperatura)
- cambiamenti improvvisi o che determinano affaticamento fisico o psicologico
  dell'individuo (ad esempo traslochi, trasferimenti)
- cause connesse al contesto sociale e culturale dell'individuo (problemi economici,
  esposizione a discriminazione razziale)
- fattori correlati all'ambiente laborativo
(mobbing, conflitti, ecc.) o alla mancanza di
  lavoro (disoccupazione)

4- Cosa fare?

Poichè ogni individuo è esposto nella propria vita a fonti di stress, non è possibile "evitare" lo stress. Si parla invece di "gestione dello stress", ovvero di potenziare la capacità della persona di far fronte a stimoli stressanti, atrraverso l'intervento psicoterapeutico o farmacologico.
L'efficacia della Psicoterapia nella gestione dello stress è oggi ampiamente riconosciuta. L'intervento del terapeuta consiste nel lavorare sui pensieri, emozioni e comportamenti del cliente che generano e rinforzano gli eventi stressanti, con l'obiettivo di potenziare la capacità dell'individuo di gestire lo stress in maniera piu efficace e funzionale.
Le tecniche utilizzate dipendono in parte dall'indirizzo terapeutico del professionista che eroga l'intervento,  in parte dalle esigenze e caratteristiche individuali del paziente

                                                                                                            Dott.ssa Ida Lopiano

 

Ida Lopiano © 2007